Maccabi-Milano 2020
Malcolm Delaney batte in palleggio Chris Jones 2020 (euroleague.net)

Eurolega 2020/21, Round 11: Delaney segna il jumper del successo all’OT. Milano vince in casa del Maccabi

Partita pazzesca a Tel Aviv, vinta da Delaney con un jumper a fil di sirena. Il Maccabi si mangia le mani per le tante occasioni sprecate

Reduce da una vittoria importante contro lo Zalgiris Kaunas, l’Olimpia Milano vola a Tel-Aviv per affrontare il Maccabi, una delle delusioni di questo inizio di Eurolega capace di portare a casa quello che sarebbe il nostro “referto rosa” in sole 3 delle 10 partite giocate.

L’inizio è subito a firma Wilbekin-Delaney, fulminanti con due triple di pure di talento. Milano inizia in difesa cambiando sul pick and roll anche con un ottimo Tarczewski (partito titolare al posto di Hines) ma il Maccabi attacca pazientemente i mismatch con Bryant e Caloiaro. Un rimbalzo offensivo regalato da Punter a Dorsey costringe di conseguenza Messina al timeout, nella speranza di dare una scossa soprattutto alle sue guardie e a un LeDay abbastanza distratto (10-5). Buttando nella mischia Rodriguez, Shields, Brooks e Hines, l’aggressività dell’Olimpia nell’attaccare il ferro avversario e nel proteggere le penetrazioni migliora sensibilmente (ora Hines fa contenimento sul pick and roll) e, nonostante qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso a Caloiaro, il break meneghino arriva (15-15). Al termine del periodo, Roll “ruba” due punti dalla spazzatura, Hunter risponde con un layup in transizione e infine Shields segna un libero regalato dal 2° fallo personale di Wilbekin: dopo 10′ il tabellone dice 20-18 per gli israeliani.

I primi minuti del secondo quarto sono abbastanza caotici, con gli errori degli attacchi che hanno la meglio sul bel gioco. Dragan Bender ha un buon impatto tra rimbalzi e post-basso, il Chacho fa impazzire Di Bartolomeo (autore poi di magia abbastanza fortunosa da oltre l’arco) mentre Tarczewski mostra un po’ di fatica fisica contro l’atletismo di Hunter&Co e i loro blitz sui pick and roll. Le triple di Micov e Punter, tuttavia, tengono Milano incollata agli avversari sul 31-28. Il Maccabi è molto solido con il quintetto alto (Hunter da 5, Blayzer da 4 e Caloiaro da 3) ma perde di nuovo il proprio leader Wilbekin, colpevole appena rientrato in campo di sfondare contro LeDay e di commettere perciò il suo 3° fallo personale. Con Bender o Zizic da 5, il pick and roll dell’Olimpia ha tutto un’altra difesa da fronteggiare: Punter e Delaney inventano dal palleggio, Shields sgancia la tripla in faccia a Dorsey e Hines sotto il ferro banchetta. Milano passa per la prima volta in vantaggio sul 35-37 e, sfruttando un playmaking avversario quantomeno discutibile tra Jones e Dorsey, allunga nel finale di quarto con uno scatenato Delaney e la solita insostituibile fisicità di Hines. Proprio la comboguard ex Barcellona mette la ciliegina sulla torta del 21-4 di parziale con una tripla in 1vs1 in faccia a Hunter, trascinando Milano addirittura sul +11 all’intervallo (35-46).

Vlado-Micov-2020
Vlado Micov in post basso contro Elijah Bryant 2020 (euroleague.net)

Il Maccabi inizia la ripresa con un’altra aggressività, soprattutto con Bryant in attacco contro Punter e in difesa con la maggior fisicità della coppia Bender-Zizic contro dei passivi Micov, Tarczwski e LeDay. Un ulteriore strappo agli israeliani lo dà Wilbekin, autore di un magnifico split tra Hines e Delaney e del conseguente jumper del 46-49. La reazione di orgoglio di Milano arriva sempre da Hines e Rodriguez: il primo con un bell’uno contro uno spalle a canestro, il secondo con delle penetrazioni super contro il contenimento di Zizic (48-54). I gialloblu provano a resistere aggrappandosi sulle spalle delle magie di Wilbekin ma in difesa Dorsey e lo stesso numero 1 di Tel Aviv rendono la vita semplice all’Olimpia, eccezionale, al contrario, nella propria metà campo. Nonostante Shields e Roll segnino due importanti tiri da lontano, i forzati 1vs1 di Bryant continuano a tenere in qualche modo il Maccabi incollato sul 53-59 dopo 30′.

Con due buone difese, i gialloblu riescono a trovare in apertura di quarto quarto un paio di canestri facili con Hunter e Dorsey (58-59). L’AX, al contrario, diventa troppo statica in attacco e subisce la fisicità di due lunghi “rudi” come Blayzer e Hunter. Punter con un circus shot prova a pagare la cauzione ma dall’altra parte il Maccabi ha un’altra energia e Jones segna la tripla del pareggio 61-61. La partita ora entra nel clutch time, sale di livello in termini di fisicità e nessuna delle due squadre riesce a trovare un tiro aperto. A 6′ dalla fine, Messina si gioca la carta del quintetto piccolo con Micov da 4 e Delaney la ripaga subito con una tripla importante contro Zizic fermo a coprire l’area. Blayzer scarta subito il regalo di Tarczewski dalla rimessa ma il Maccabi fallisce tanti tentativi nei pressi del ferro per rimettere la testa avanti (63-64). Più si entra nei minuti decisivi, più la palla pesa e più non segna nessuno. A 120″ dalla sirena finale, allora ci pensa Shields a togliere il plexiglass dal ferro con un tap-in da rimbalzo in attacco. In difesa Milano si chiude in area per coprire le fulminanti penetrazioni di Wilbekin e sfidare i tiratori come Blayzer che non riescono mai a trovare il fondo della retina: il numero 1 perciò decide di mettersi in proprio e segnare prima la bomba del pareggio e poi una lacrima dopo aver battuto Hines sul cambio (68-66). Successivamente l’Olimpia butta via due chance in attacco con Punter e Shields e viene immediatamente punita ancora da Wilbekin, stavolta con un lob per Hunter. A 20″ dalla fine, quanto tutto sembrava perso, Punter però pesca un impronosticabile gioco da 4 punti e pareggia a quota 70. Wilbekin prova la tripla della vittoria ma la fallisce mentre dall’altra parte Milano non riesce a costruire nulla in 9 decimi di secondo. Di conseguenza, si va all’overtime.

Brooks con personalità smuove subito il tabellone con un palleggio arresto e tiro ma Di Bartolomeo e Wilbekin dalla lunetta riportano avanti Tel Aviv (73-72). Punter e Bryant fanno botta e risposta, prima di registrare un nuovo controsorpasso con Brooks servito magistralmente da Rodriguez (76-77), in campo in un quintetto piccolissimo con Delaney, Punter e LeDay. Hunter continua a divorarsi una valanga di appoggi ma Di Bartolomeo “dal fango” pesca la tripla del nuovo +1, spenta subito dopo da una magia di Delaney (79-81). La partita è sempre più al cardiopalma, una battaglia selvaggia. Hunter almeno dalla lunetta è preciso e pareggia a quota 81 a 90″ dalla fine. Wilbekin con il solito floater nel inventa un altro ma mancava il colpo di un altro campione, il Chacho Rodriguez: sua la tripla magnifica in step-back dell’83-84 a 31.9″ dalla sirena finale. Uno stoico WIlbekin continua però a non darla su e in penetrazione pesca un altro fallo e dalla lunetta riporta il Maccabi sul +1. Azione decisiva, palla in mano a Delaney che segna il palleggio arresto e tiro della vittoria!

Partita incredibile e vittoria pesantissima di un’Olimpia che esce vincente da una vera e propria battaglia. Il solo Wilbekin alla fine non è bastato per il Maccabi che avrà molto da recriminare. La vince Delaney, un campione, uno dei tanti su cui può puntare Milano.

LBA Serie A 2021/2022: la guida Overtime
Le squadre e tutti i giocatori che saranno protagonisti in questa nuova stagione di LBA Serie A sono...
Olimpiadi Tokyo 2020: il miglior quintetto maschile
Ecco i migliori cinque del torneo olimpico di pallacanestro maschile a Tokyo 2020 (più due menzioni extra)
Olimpiadi Tokyo 2020: Guida al Torneo di Pallacanestro Maschile
Ecco la guida targata Overtime in vista del torneo olimpico di pallacanestro maschile in cui finalmente...

POTREBBERO INTERESSARTI

Alla scoperta del Bayern di Pablo Laso
Dopo tre anni con Andrea Trinchieri sulla panchina bavarese, il Bayern ha iniziato un nuovo ciclo con...
Film Room: Virtus Bologna vs Efes Istanbul
La Virtus Bologna ha ottenuto la quinta vittoria in sei gare in Eurolega, posizionandosi con il secondo...
Il pagellone della Regular Season di EuroLega 2023
Conclusa la Regular Season, diamo i voti alle squadre di EuroLega.

Non perdere nemmeno una storia. Iscriviti alla nostra newsletter.

Overtime

Storie a spicchi

Non perdere nemmeno una storia. Iscriviti alla nostra newsletter.