David Cournooh Vanoli Cremona
David Cournooh con la canotta della Vanoli Cremona (Ciamillo-Castoria)

David Cournooh: “Stagione a Cremona veramente inaspettata. Razzismo? È ovunque”

La guardia della Vanoli si apre ad Overtime, ripercorrendo la sua carriera e la sua vita tra passato, presente e futuro

David Reginald Cournooh è uno dei giocatori più importanti della sorprendente Vanoli Cremona di questa stagione 2020/21. Classe 1990, David ha girato già tutta l’Italia consolidandosi come ottimo difensore e uomo squadra di garanzia. Overtime lo ha intervistato alla vigilia della sfida con Trieste, parlando della sua vita e buttando un occhio sulla partita di martedì contro Milano…

Iniziamo con la domanda solita che ti avranno già fatto in migliaia: come si pronuncia correttamente il tuo cognome?

Si pronuncia “Cuonu” [ride].

Sei nato in Italia ma hai sangue ghanese nelle vene: che rapporto hai con la tua terra di origine?

Ho un grandissimo rapporto anche perché comunque ogni tanto sento mia nonna che vive lì, mio padre spesso torna in Ghana e ho entrambi i genitori ghanesi. Sono stato in Africa solo dai 3 ai 5 anni e ogni anno vorrei provare a tornare nella mia terra di origine ma poi, per un motivo o per un altro, non riesco mai ad andare.

Quando e come è nata la passione per il basket?

Avevo 7 anni e un’amica di mio padre che un giorno mi ha fatto andare su un campo da basket. Da quel momento è sbocciata la passione, nonostante all’inizio non avessi ovviamente idea che il basket sarebbe diventato la mia vita.

C’è stato un allenatore in particolare che ti ha aiutato maggiormente nella crescita come giocatore?

Tutti gli allenatori in generale mi hanno sempre aiutato e anche quando sono andato via da Pistoia a metà anno [stagione 2016/17, ndr] ho vista quel cambiamento come un’opportunità perché sapevo che potevo fare di meglio [per il proseguo del 2017 e l’annata 2017/18 ha poi firmato per Cantù, ndr].

Qual è il traguardo che vorresti raggiungere nel resto della carriera? E, al contrario, hai già dei rimpianti?

Intanto, dai ho 30 anni e non 40 qundi non ne ho tantissimi [ride]. A parte gli scherzi, come rimpianto credo che ogni anno avrei potuto fare sempre di più; ma questo lo tengo anche come stimolo per il resto della carriera. Come traguardo invece mi piacerebbe un giorno giocare in Eurolega.

 

David Cournooh 2020
David Cournooh 2020 (Ciamillo-Castoria)

Tematica razzismo: in quanti (e se sì che tipo di) episodi ti sei ritrovato coinvolto durante la tua carriera? Hai notato dei cambiamenti da questo punto di vista con il passare degli anni e il tuo affermarti come professionista?

Un episodio in particolare era a 18/19 anni, quando giocavo nelle giovanili della Montepaschi Siena. Tra le varie partite di quella stagione, ci fu anche il derby contro la Virtus Siena. Durante un’azione, io e un mio avversario stavamo bisticciando e lui ha detto quella parola lì. Il problema fu l’anno dopo quando andai a giocare alla Virtus Siena in Serie B e me lo ritrovai come compagno di squadra. Per qualche mese, il rapporto tra di noi non è stato proprio bello, poi ci siam parlati e la cosa si è risolta. A parte questo episodio qui non ce ne sono stati altri così gravi.

E no, nel corso degli anni non c’è stato nessun cambiamento su questo tema. Ma il razzismo in realtà si annida ovunque e avviene anche tra un ragazzo di colore che insulta un altro ragazzo di colore, o un ragazzo di colore che insulta un ragazzo bianco. Purtroppo, non è solo un ragazzo bianco che dice quella parola lì a un ragazzo nero. Secondo me dovremmo fare meglio tutti quanti da questo punto di vista.

Cremona ha avuto una prima metà di stagione veramente al di sopra delle aspettative. Forse siete rimasti sorpresi proprio voi in primis del vostro rendimento?

Quello sicuramente [ride]… siamo rimasti molto sorpresi ma allo stesso tempo sappiamo come ci alleniamo durante la settimana e soprattutto poi sappiamo come trasformare l’allenamento in prestazioni in campo. La svolta per me c’è stata quando in tanti (7 o 8) hanno avuto il COVID e la prestazione della prima partita dopo quel lungo stop contro Reggio Emilia è stata veramente inaspettata. Avevamo veramente pochissimi allenamenti sulle gambe ma siamo entrati in campo con tantissima energia. Che poi, giocare a questi ritmi qui, ogni tre giorni (dato che dovevamo recuperare delle partite) e in questo modo per noi è stato veramente bello. Poi purtroppo abbiamo avuto un po’ di calo, come successo contro Treviso e contro Sassari… ovviamente giocando così tante partite ravvicinate questo sforzo alla lunga lo abbiamo un po’ pagato.

David Cournooh pugno 2021
David Cournooh esulta 2021 (Ciamillo-Castoria)

E queste grandi prestazioni vi stanno portando a un passo dalla Final Eight. Come state vivendo l’attesa della sfida decisiva contro Milano?

È normale che tutti siano gasati dall’idea di giocare contro Milano per quell’obiettivo. Noi stiamo comunque pensando alla partita contro Trieste di domenica assolutamente da vincere, anche perché all’andata alla prima giornata di campionato in casa loro abbiamo giocato malissimo. Quindi dobbiamo riscattare assolutamente quella prestazione lì. Poi martedì ci sarà Milano… e vedremo martedì…

Okay non ti vuoi sbilanciare… ma coach Galbiati vi ha promesso qualcosa in caso di qualificazione alla Final Eight?

Nono nulla [ride]. È accaduto solo una volta, prima della partita contro Brescia, che coach Galbiati ci abbia promesso qualcosa: se avessimo battuto la Leonessa ci avrebbe concesso due giorni liberi. Abbiamo vinto, abbiamo avuto i nostri due giorni di riposo e così ora premi stagionali finiti… [ride]

Uno dei giocatori che sta sorprendendo alla sua prima esperienza da professionista è Daulton Hommes. Te lo aspettavi fosse così leader e talentuoso?

Secondo me, nemmeno lui si rende conto delle potenzialità che ha, perché è veramente impressionante, specie per noi che lo vediamo allenarsi tutti i giorni. Daulton arriva sempre prima ad ogni allenamento e anche dopo resta ogni volta del tempo extra per tirare. È uno che vuole migliorare. Cioè, non solo lui, anche gli altri americani che sono alla loro prima esperienza da professionista sono migliorati molto anche loro durante l’anno. Però Daulton è veramente impressionante.

Con Peppe Poeta in spogliatoio penso non ci si annoi mai… Raccontaci un aneddoto su di lui.

Ma vabè Peppe è il capitano! Io lo chiamo “il vecchietto” perché arriva all’allenamento sempre bene, vestito elegante, con uno stile unico. Infatti, quando si presenta così gli dico: “Peppe, anche io a 35 anni mi devo vestire così!”. Però con lui ci conosciamo da tantissimi anni e c’è veramente un bellissimo rapporto.

Date le tue qualità da difensore, qual è stato il giocatore più difficile da marcare?

Milos Teodosic mi ha fatto letteralmente impazzire quando ero alla Virtus e ci giocavo contro in allenamento. Poi c’è Kevin Punter, uno veramente tostissimo da marcare. Quest’anno anche David Logan mi ha fatto penare… in qualsiasi maniera lo difendi riesce sempre a tirare e a fare canestro contro di te.

E questi giocatori che hai citato, o altri grandi scorer che hai marcato, fanno anche del trash talking durante la partita o no?

Mah, ti dico la verità, forse un tempo sì, però ora non ci faccio neanche caso perché sono veramente concentrato sulla partita. Poi mi ci metto anche io stesso che non faccio proprio nulla di trash talking…

Ultima domanda dedicata al tuo futuro: quali sono gli obiettivi che si è posto David Cournooh per i prossimi anni?

Sicuramente vorrei giocare il più al lungo possibile e questo è il mio primo importante obiettivo. Poi vorrei avviare dei progetti in Ghana: mi piacerebbe aiutare i ragazzi che non hanno la possibilità di avere dei campi da gioco o delle strutture per avvicinarli e far vivere loro il basket. Spero di avviare questo progetto già durante la mia carriera agonistica da giocatore. Poi, dopo il ritiro, io dico sempre che non vorrei fare l’allenatore però, dato che molti giocatori in attività dicono questa cosa per poi cambiare idea, va a finire che anche io mi ritroverò a fare quello… [ride]

 

Ringraziamo David Cournooh e la Vanoli Cremona per la disponibilità.

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