Milano Bayern Gara1 Rodriguez 2021
Sergio Rodriguez attacca in penetrazione e cerca di evitare la stoppata di Jalen Reynolds 2021 (euroleague.net)

Eurolega 2020/21, Playoff Gara 1: LeDay sulla sirena fa vincere Milano in rimonta da -19 contro il Bayern

Una partita incredibile, comandata dal Bayern nel secondo quarto e decisa poi in volata da un errore di comunicazione del Bayern e dal layup vincente di LeDay.

Dopo una lunga e palpitante attesa, finalmente inizia l’avventura nei playoff di Eurolega 2020/21 anche per Milano. La sfida contro il Bayern Monaco promette fisicità, tatticismi e grande spettacolo. Per Messina in gara 1 sarà ancora indisponibile Roll mentre Trinchieri dovrà fare a meno di Djedovic.

Quintetto base Milano: Delaney, Punter, Micov, LeDay, Hines
Quintetto base Bayern: Baldwin, Weiler-Babb, Lucic, Gist, Radosevic

L’equilibrio regna sovrano sin da subito in gara 1

Come prevedibile, la partita è dal principio molto spezzettata e altrettanto fisica. Dopo aver commesso fallo sul tiro da tre punti di Delaney, Baldwin ha capito che per arrivare nell’area di Milano c’è bisogno di alzare il ritmo appena possibile: un paio di sue fiammate regalano il primo vantaggio bavarese sul 3-6. Entrambe le difese sono in pre-rotazione in area (nonostante accettino volentieri i cambi difensivi con LeDay e Gist) e molto aggressive in anticipo sul lato forte. Di conseguenza, la via del canestro si trova praticamente solo in transizione, in particolare con Delaney e Baldwin. Questi ultimi si scambiano penetrazioni e scarichi fulminanti per Micov e Weiler-Babb tenendo la sfida in equilibrio (8-8). In seguito al time-out televisivo, Trinchieri butta nella mischia Reynolds che è bravo ad attaccare in isolamento dal post-basso e nello scaricare i palloni al momento del raddoppio meneghino. Dall’altra parte, però, Rodriguez e Shields puniscono molto lucidamente il lungo americano sul cambio e nessuna delle due squadre riesce ancora a piazzare un break (14-13). In chiusura di periodo, il Bayern cerca molto Johnson perché marcato da Datome mentre Evans non riesce a garantire solidità in copertura del ferro. Il buzzer-beater di Johnson sigilla un primo periodo equilibratissimo sul 16-18.

Il Bayern scappa a suon di difesa e rimbalzi in attacco

Ad inizio secondo periodo arriva la prima scossa del Bayern ispirata da Reynolds e Johnson, bravi nei raddoppi flash contro dei poco lucidi Shields e Datome: Seeley prima insacca in contropiede, poi inventa in 1vs1 per l’immediato +10 bavarese (16-26). Messina rischiera subito i titolari ma gli ospiti continuano ad avere molta più presenza fisica soprattutto in area con Reynolds e Gist. Milano, al contrario, non riuscendo mai a creare e segnare delle triple aperte, si butta nel pitturato dove però trovano una selva di maglie bianche. L’unico che riesce a inventare qualcosa dal nulla è Punter e i suoi riccioli annullano almeno il -14, ossia il massimo svanaggio meneghino. A metà periodo, purtroppo Weiler-Babb si infortuna nella zona del polpaccio (si spera vivamente che il problema non riguardi il tendine d’Achille) e viene portato via di peso. Il Bayern, comunque sia, non si scompone e Baldwin attacca Punter da hand-off punendo anche il neo-entrato Tarczewski. Un suo assist per il piazzato di un ispiratissimo Johnson firma il 21-38 Bayern. Per Milano, invece, Delaney si incaponisce nel palleggio e neanche con Rodriguez la situazione, soprattutto difensiva, migliora. Una valanga di rimbalzi offensivi, poi, permettono alla squadra di Trinchieri di allungare sul +19. Nel finale di tempo, l’AX continua a non trovare mai il fondo della retina da tre punti (1/10 nei primi 20′) e, aldilà di una rara scorribanda di un assente Shields, di nuovo Seeley, accompagnato da un solido Sisko, si prende il palcoscenico con un gioco da 4 punti regalato da Rodriguez. A dare un minimo di fiducia all’Olimpia ci pensa Hines con un raro rimbalzo in attacco ma il passivo per gli uomini di Messina resta importante (27-44).

Milano Bayern Gara1 Lucic 2021
Vladimir Lucic in penetrazione contro Hines 2021 (euroleague.net)

Milano reagisce ma il Bayern con Seeley e Gist resta in controllo

Ad inizio ripresa Milano alza l’intensità difensiva (inizia a cambiare anche con Hines) e soprattutto in attacco riesce ad avere un minimo di flusso. Il finalizzatore e il creatore principale resta Punter ma è da Delaney che l’Olimpia ottiene aggressività sui cambi, specie contro un Lucic ancora in ombra (34-45). L’attacco del Bayern diventa più macchinoso a metà campo e lo stesso Seeley adesso trova la strada sbarrata per l’area. Dall’altra parte, c’è molto più altruismo e rapidità nelle letture per l’Olimpia, grazie in particolare ai flash di Hines e LeDay nella zona della lunetta: è un buon Micov da ribaltamento a dare ulteriore energia alla rimonta meneghina e costringe Trinchieri al timeout (39-47). La reazione, ancora una volta, arriva però per il Bayern: Lucic serve un glaciale Sisko per una bomba e poi Hines è costretto ad uscire dal campo perché autore del terzo fallo personale (Radosevic ora più presente e concentrato di Reynolds). Superata la boa di metà terzo quarto, Delaney si sobbarca i compagni sulle spalle con i suoi isolamenti ma un paio di errori difensivi di Micov su Lucic mantiene i tedeschi con un margine in doppia cifra (42-53). Nonostante Punter e Delaney mostrino la giusta intensità (e magari qualche isolamento di troppo), con il ritorno di Gist sul parquet il Bayern ricomincia a banchettare in area, specie contro prima Evans e poi Tarczewski. Se poi ci si mette anche un Seeley infuocato, allora per Milano la montagna da scalare resta ripidissima (47-62). Scegliendo Trinchieri di mettere in campo Flaccadori, Messina prova anche la carta del pressing ma l’efficacia resta limitata. Nel finale di periodo, tuttavia, Rodriguez riesce a superare in palleggio per la prima volta i mismatch e poi LeDay dalla lunetta tiene, in qualche modo, i suoi uomini in scia (53-64 dopo 30′).

La rimonta di Milano si completa grazie a Zach LeDay sulla sirena!

Capendo l’importanza del momento, è Rodriguez ad attaccare lucidamente Zipser sul cambio ma Baldwin, dopo una sonora stoppata subita da Tarczewski, ribalta con successo per Lucic, uomo da sempre infallibile nel quarto periodo (56-67). Il Chacho però non ci pensa nemmeno a smettere di lottare: tra penetrazioni e due triple nel suo classico stile, l’AX riduce finalmente sul -6. L’inerzia adesso è tutta di Milano e ciò è dimostrato dalle palle vaganti che finiscono sempre nelle mani dei meneghini. Mentre in difesa Tarczewski murare tutte le penetrazioni bavaresi, LeDay posterizza Gist e, dopo una serie di avanti e dietro e triple fallite da entrambe le parti, è Datome a commettere un errore dal lato debole, regalando all’ex Pana un fondamentale gioco da tre punti (65-70). A poco più di 4′ dal termine, Shields, sebbene ritrovi il suo tiro dalla media, si stacca colpevolmente dal cecchino Seeley che ferma di nuovo l’ondata meneghina (67-73). Messina ferma la partita con un time-out e ottiene subito dopo una bella schiacciata+fallo subito di LeDay. Si entra negli ultimi 180″ dei regolamentari. Il Bayern si affida alle accelerazioni di Baldwin mentre Shields, nell’altra metà campo, dopo una serie di errori contro lo stesso Baldwin, pesca il taglio di LeDay e quest’ultimo, servendo Hines, fa 72-74. A 2′ dalla fine, Baldwin perde palla contro il pressing e LeDay sfrutta i mismatch per segnare il tap-in del pareggio. Il Bayern, però, non demorde: il pick and roll laterale Seeley-Gist frutta un fallo e un seguente cruciale 0/2 a cronometro fermo. Il Chacho allora non perdona: cambio difensivo con Reynolds ed ennesima tripla in step-back: 77-74 a 33″ dal termine. Il time-out di Trinchieri produce sì un brutto tiro di Zipser ma anche un pesante rimbalzo in attacco convertito da Baldwin. Altro attacco decisivo e stavolta Reynolds regge contro Rodriguez. Il Bayern allora corre in transizione e Sisko serve il tagliante Gist, il quale subisce fallo a 1.2″ dal termine. Il centro americano stavolta fa 2/2 e sorpasso bavarese sul 77-78. Ultima chance Milano dopo il time-out. Delaney dalla rimessa serve LeDay per il lob e canestro della vittoria, dopo un errore di comunicazione difensiva dei bavaresi! Finisce 79-78.

Una partita folle, incredibile, palpitante e già potenzialmente decisiva per le sorti della serie. Considerando anche l’infortunio di Weiler-Babb, il Bayern potrebbe essere già stordito e non avere le energie mentali per fermare una squadra che avrà tutta l’inerzia a favore. Decisivo l’errore di Reynolds di comunicazione sulla sirena ma in generale i bavaresi hanno smesso di attaccare nel quarto periodo. Baldwin e soprattutto Lucic irriconoscibili e oggi sono mancati proprio loro a dar man forte nel momento decisivo ai compagni Seeley, Gist (MVP dei tedeschi), Johnson e Sisko. Lato Olimpia, l’esperienza ha fatto la differenza e avere un Sergio Rodriguez così resiliente diventa un fattore anche della serie, dopo esserlo stato anche in Gara 1. Nota di merito al duo LeDay-Hines, sempre più affiatato, sempre più immarcabile sotto canestro. Gara 2 ora è in programma alle 20.45 di giovedì sempre al Forum di Assago.

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