Qui il tabellino della semifinale tra Italia e Repubblica Dominicana, dominata dagli Azzurri di coach Meo Sacchetti, straripanti nel terzo periodo. Il 24-8 di parziale a inizio ripresa ha consentito a capitan Melli e compagni di chiudere la pratica semifinale il prima possibile, permettendo ai titolari di preservare energie preziose per la finalissima di domani. Italia molto convincente per almeno 25′ e che ora deve guardare all’ultimo atto del Preolimpico di Belgrado senza paura e con la giusta fiducia nei propri mezzi.
Marco Spissu: voto 5,5. Deve subito occuparsi di Solano, guardia dal piè veloce e con l’argento vivo addosso. Fatica a stargli dietro e infatti Meo lo richiama presto in panchina, per non far entrare in temperatura l’esplosivo playmaker avversario. Nel garbage time pesca un bel gioco da 4 punti, ma in generale non è ancora lo Spissu che abbiamo ammirato nelle ultime stagioni a Sassari.
Nicolò Mannion: voto 7. Anche oggi il figlio di Pace subentra dalla panchina e spacca subito la partita, segnando 6 punti in un amen e lanciando il primo break Azzurro. In questo momento rispetto a Spissu offre maggiori garanzie non solo in difesa, ma anche nel dettare i tempi alla squadra e nel creare vantaggi per i compagni. Gioca poco perchè serve averlo il più fresco possibile domani.
Stefano Tonut: voto 8. Parte subito concentrato, tonico, aggressivo, attaccando forte il ferro avversario e trovando lo spazio anche per colpire da dietro l’arco. Anche in difesa si spende con generosità sui frombolieri dominicani, riuscendo a mettere più di un bastone tra le loro ruote. Continuo anche nel secondo tempo, un paio di suoi canestri pesanti nel terzo quarto lanciano in orbita l’Italbasket e di lì in poi i caraibici non torneranno più in partita. Chiude con 14 punti e la seconda miglior valutazione di squadra, 16.
Nicolò Melli: voto 6,5. Il capitano sin dal primo quarto è decisamente più coinvolto rispetto al match contro Porto Rico. Per lo meno in difesa e come regista aggiunto. Dal post basso e non solo, Nik riesce a creare vantaggi sia per i tiratori sia per i taglianti Azzurri. Ma a livello realizzativo, nel primo tempo il canestro sembra ancora stregato per lui. Solo a inizio ripresa un intercetto lo porta a schiacciare i primi 2 punti del suo torneo, festeggiati rumorosamente da tutta la panchina italiana. Poco dopo trova anche la prima tripla, su assist perfetto di Fontecchio. Insomma, non è ancora il miglior Melli, ma il fatto che si sia ritrovato prima della finale di domani è essenziale.

Simone Fontecchio: voto 8,5. Possiamo dirlo, senza pensarci su troppo: il migliore dell’Italia nelle prime due uscite contro le caraibiche, Porto Rico e Repubblica Dominicana. Preciso al tiro, perfetto nel timing degli scarichi per i compagni liberi, impeccabile in difesa… Ma la cosa che stupisce maggiormente è il fatto che non sbagli mai una scelta. Killer silenzioso, perché non si prende la scena in maniera prepotente, ma estremamente intelligente, prendendosi quello che la difesa gli lascia, con mirabile pazienza, sempre sotto controllo. S di Simone e ormai anche di Sentenza.
What a performance by @simofonte13 ‼️
— FIBA (@FIBA) July 3, 2021
The @TCL_Europe Player of the Game honor is well-deserved 👏🏻#FIBAOQT | @Italbasket 🇮🇹 pic.twitter.com/9CP7cudvzm
Amedeo Tessitori: voto 5,5. Il suo impatto sulla partita non sortisce lo stesso, benefico effetto al quale avevamo assistito contro i portoricani. Contro i lunghi dominicani non riesce a incidere e trovare canestri dal campo. Speriamo che Tex si sia tenuto il meglio per la finalissima, partita nella quale la sua presenza nel pitturato sarà fondamentale.
Giampaolo Ricci: voto 6. Sufficienza anche per Pippo Ricci, collante prezioso nello spot di 4. Un po’ stiracchiata perchè non lo si vede quasi mai protagonista, ma va detto che oggi era giusto lasciare la scena ai compagni più ispirati.
Awudu Abass: voto 6. Meo Sacchetti concede minuti anche ad Abi nel lungo garbage time dell’ultimo quarto. Abi è l’ultimo degli Azzurri ad entrare e ad andare a segno con una bella sgroppata a tutto campo.
Riccardo Moraschini: voto 6. Debutta nel torneo, dopo i 40 minuti di panca in Italia – Porto Rico. Coinvolto già nel primo quarto, si fa subito apprezzare per un assist di tocco a liberare la pista per il decollo di PolonAir. Per il resto pochi squilli, ma tiene molto bene il campo.
Michele Vitali: voto 7. Subito in partita con una tripla, appena entrato. Si conferma uno dei più pronti a garantire minuti solidi dalla panchina, indipendentemente dal momento nel quale viene chiamato a dare il suo contributo da Meo Sacchetti.
Achille Polonara: voto 7,5. Dinamico a rimbalzo d’attacco e non solo. I suoi tagli in mezzo all’area centro-americana fanno male ai dominicani, così come il suo tiro dall’arco. Il prototipo dell’ala forte moderna. Giocatore totale, fondamentale per gli equilibri di questa Nazionale.
Ended in style by @ilpupazzo33 ✈️#FIBAOQT | @Italbasket 🇮🇹 pic.twitter.com/lqzR1lmIVd
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Alessandro Pajola: voto 8. Sacchetti lo fa alzare dalla panchina a inizio ripresa, quando Nico Mannion spende il secondo e il terzo fallo su Gelvis Solano nel giro di un minuto. Risultato? +16 di plus/minus con lui in campo nel terzo periodo. In difesa è il solito mastino, Solano con Pajo addosso è in apnea, non respira – e i dominicani segnano appena 8 punti nell’intero terzo periodo. E come se non bastasse, mette pure due bombe, prese con la sicurezza di chi tira per segnare, come coach Djordjevic ha sempre chiesto a tutte le V Nere durante la stagione. Importante averlo in campo così pronto, in ottica finalissima.
Coach Romeo Sacchetti: voto 7,5. Il CT dell’Italia prepara un game plan convincente contro la Repubblica Dominicana. Se nella sfida di giovedì contro Porto Rico la nostra Nazionale è sembrata un po’ spaesata e in confusione nel primo tempo, oggi gli Azzurri erano ben messi in campo, consapevoli di quello che serviva fare per qualificarsi alla finale. Certo, la caratura dell’avversario non era notevole, ma gli Azzurri sono stati bravissimi a non fargli prendere mai confidenza con il canestro ai domenicani, come dimostrano i soli 59 punti concessi.